23 Dicembre – Il Risveglio della Luce. Trekking Solstiziale Natalizio sotto la Luna, Laboratorio di Forest Therapy, Falò

Sabato 23 Dicembre

Trekking Meditativo  Solstiziale Notturno

Laboratorio in AntropoEcologia, Forestbathing e Forest Therapy

  Avete mai camminato in montagna sotto la luna, ascoltato i rumori del bosco nella notte e guardato sotto di voi da molto lontano le città addormentate?

 Sono esperienze molto profonde che acuiscono i sensi, le percezioni cambiano e la vista perde la sua importanza, cedendo spazi inesplorati all'udito e all'olfatto, cambia il nostro modo di intendere le cose ed interpretare la natura che ci circonda con occhi diversi. Mettiamo passo dopo passo in questa natura che ci accoglie oscura come un ventre materno prima della nostra nascita.

ANTROPOTREKKING MEDITATIVO SOLSTIZIALE

Il Solstizio di Inverno è uno dei momenti più importanti dell'anno per la natura,

 da questa data la luce del sole ricomincia a splendere acquistando sempre qualche minuto in più

che pian piano condurrà alla rinascita della terra nei mesi primaverili.

Per le società tradizionali il Solstizio di Inverno era considerato un momento molto delicato, dovevano essere celebrati riti particolari per garantire il ritorno del sole dopo la notte più lunga dell'anno;

I romani da cui proveniamo davano una profonda importanza alle divinità solari, primo fra tutti Mitra, e proprio nella data del solstizio si celebrava il Sol Invictus.

Questa festività aveva un ruolo fondamentale soprattutto nelle società agricole che dipendevano in tutto dalla terra ed i suoi frutti, il nostro stesso Natale Cristiano affonda le sue radici nel sincretismo con culti agricoli molto più antichi.

Dal punto di vista simbolico dunque il Solstizio riveste un ruolo fondamentale nel concetto rinascita e rinnovamento,  e proprio in relazione a questo tema dedicheremo il nostro Trekking Eco Antropologico Meditativo di Domenica 18 Dicembre.

E proprio in questo momento di passaggio, quando la montagna si tinge di bianco e si presenta in questa veste silenziosa e fuori dal tempo, proponiamo questa nostra iniziativa che  come in altri nostri cammini insegna a vivere con un'approccio filosofico ed esistenziale il contatto con la natura che diventa una via di scoperta interiore e consapevolezza per coloro che riescono a comprenderla ed esplorala nel suo grande valore simbolico.

Sabato 23 Dicembre vi condurremo dove la luce delle stelle guiderà i nostri passi attraverso un trekking meditativo ed introspettivo, sui Monti Simbruini, da qui fra le rocce calcaree ci dedicheremo ad una profonda meditazione immaginale e da lontano osserveremo i bagliori del mondo sottostante, ascoltando la voce del vento, i sussurri della montagna e gli echi della notte.

L'avventura tuttavia non risiede soltanto in questa esplorazione montana notturna, perchè prima di salire sul Terminillo terremo nei boschi adiacenti un laboratorio di AntropoEcologia e Forestbathing in cui analizzeremo per circa un'ora i processi cognitivi che i boschi possono attivare all'interno della nostra mente.

 Durante questo approfondimento tracceremo una linea tematica che generalmente affrontiamo durante i nostri corsi di formazione in AntropoEcologia

-   Le radici storiche del distacco in natura

-   Il passaggio iniziatico

-  Qui ed Ora, il linguaggio degli animali

-  Identità e Natura

-  Ecologia consapevole come metodo meditativo

-  Evoluzione in Natura dal bambino all'adulto

-  Il ruolo del cammino

-  Foreste ed approccio sensoriale

-  Alberi e Radicemento Fisico

-  Come riconoscere la natura come Spazio Interiore

-  AntropoEcologia come terapia dell’anima

-  Alberi, foglie e comunicazion

- Ormone Verde e Mindfoulness

-FORESTBATHING

-Barefoot Meditation

- Filosofia delle vette

- Etica e Natura

- Outdoor ed Estremo

In questa Avventura nella Natura e nell'Anima  saremo guidati da Damiano Tullio, Antropologo Culturale specializzato in Eco Antropologia Esistenziale, che negli ultimi anni ha sviluppato i suoi studi analizzando il ruolo della Natura come elemento Esistenziale costitutivo nella crescita emotiva dell’individuo. Insieme esploreremo tecniche e metodologie riassunte nel suo Saggio "Dalla Roccia al Samadhi" dove vengono affrontate dal punto di vista tecnico, cognitivo ed interiore le esperienze di una vita vissuta a contatto simbiotico con la Natura.  Ad oggi questo approccio è riconosciuto come metodo formativo all'interno di contesti scolastici ed universitari ed adoperato anche in diverse aree  terapeutiche come percorso Mindfulness in Natura.

    Modalità di partecipazione:

Il Cammino si terrà sui Monti Simbruini, dove sperimenteremo in una natura selvaggia ed incontaminata le tecniche di AntropoEcologia apprese.

Per la particolare natura delle nostre attività formative è nostra scelta etica mantenere un numero esiguo di partecipanti  per poter mantenere uno standard qualitativo conforme agli obbiettivi prefissati in queste esperienze, Natura vuol dire silenzio e contemplazione, attività molto difficili da attuare con gruppi numerosi.

Prenderemo quindi in considerazione le prime  richieste di partecipazione che dovranno pervenire entro il 21 Dicembre.

Per prenotare è necessario inviare una mail all'indirizzo segreteria@antropostudio.org , comunicando i propri dati anagrafici e numero di telefono e sarete immediatamente ricontattati.

In caso di assenze non comunicate entro il 22 è previsto un pagamento completo della quota di partecipazione.

Quota di Partecipazione 

40 Euro

Attestati

Facendo parte di un più ampio panorama formativo in AntropoEcologia, per i partecipanti di questo singolo laboratorio su richiesta possiamo rilasciare un attestato di partecipazione relativo alle competenze apprese.

DETTAGLI - Ore 17.45  Meeting Point Monte Livata - Laboratorio di AntropoEcologia -Tempo di percorrenza 5 Ore - Diff: E - Dislivello 600 M

Cosa Portare:

L’elemento fondamentale per un’escursione in sicurezza sono un buon paio di scarpe da trekking o da avvicinamento, preferibilmente con suola in vibram.

Nel caso di questa escursione in notturna non può mancare una torcia frontale.

vestiario adatto alla stagione; pantaloni lunghi, maglietta di cotone o traspirante, pile, guscio e mantella in caso di pioggia (in montagna è sempre bene vestirsi a strati traspiranti da poter togliere o rimettere in caso di caldo o freddo). Doppio paio di calzettoni di riserva ed un piccolo cambio in caso di pioggia da lasciare in auto.

Da mettere nello zaino :

cappello con visiera in caso di sole eccessivo, e berretto pesante in caso di vento freddo, una macchinetta fotografica ed un binocolo per catturare l’istante dell’avvistamento della fauna locale.

Consigliati ma non necessari i bastoncini telescopici per una migliore progressione in salita ed in discesa

Cosa Mangiare

Pranzo al Sacco

Consigliamo sempre oltre al classico panino e frutta, prodotti che possano dare energia immediata quali frutta secca, cioccolata, barrette energetiche.

(se richiesto con anticipo abbiamo anche la possibilità di rimanere per cena presso diverse realtà enograstronomiche del luogo)

La Fauna

Durante il trekking consigliamo vivamente di portare binocolo e macchinetta fotografica, nel percorso scelto è possibile fare l'avvistamento di cervi e caprioli, ed essendo questo il periodo di risveglio dal letargo con fortuna potremmo anche ammirare da lontano il furtivo passaggio dell'orso bruno marsicano.

Antropostudio

Viale del lido, 62- 00122

Cel 3483836933