AntropoTrekking serale, fra Consapevolezza e Tradizioni

Sabato 14 Dicembre

fra Natura, Consapevolezza e Tradizione

La Val Roveto è senza dubbio una della valli più affascinanti e selvagge dell'Appennino Centrale. Collocata in uno spettacolare anfiteatro naturale su cui svetta la parete nord di Pizzo Deta, questa piccola valle racchiude numerosi tesori che andremo a scoprire durante il nostro Antropotrekking di  sabato 14 Dicembre.

A differenza delle nostre abituali uscite in cui amiamo portarvi ad esplorare i punti più alti dell'Appennino, questa particolare giornata sarà dedicata alla scoperta del fondo valle dal punto di vista ambientale, storico, antropologico ed enogatronomico. Per questo particolare Antropotrekking abbiamo sviluppato per voi un interessante itinerario caratterizzato da luoghi di particolare bellezza.

PROGRAMMA

Le Cascate di Zompo lo Schioppo

Sulle ultime luci del tramonto ci inoltreremo in un trekking nell'oscurità guidati dalla luce della luna per sviluppare un cammino meditativo in Eco Antropologia basato sulla sensorialità.

In questo percorso al buio infatti ci focalizzeremo soprattutto sull'udito, l'olfatto ed il tatto, le acque delle cascate ci accompagneranno in questo cammino all'interno di una magica faggeta che con i suoi odori e suoni notturni ci permetterà di entrare sempre più in profondità nella nostra dimensione sensoriale meditante.

L'attenzione sui sensi ci permetterà una diretta relazione con il nostro cervello Rettiliano, responsabile del nostro rapporto con il nostro corpo, con lo spazio e la natura che ci circonda.

Sarà una esperienza in penombra fatta di crande presenza, consapevolezza  e sentire interiore.

La cascata di Zompo lo Schioppo, rappresenta la cascata naturale più alta di tutto l'appennino centrale dopo quelle del Rio Verde di Borrello (CH); le acque precipitano da un'altezza di oltre 80 metri per poi confluire a valle verso l'abitato di Morino.

La portata della cascata originandosi da fenomeni carsici, dipende dalla quantità di precipitazioni che si hanno durante l'anno ed in anni siccitosi essa si dirama in tre cascate, quella principale e quelle delle "monache", più piccole.

Le cascate minori sono sempre presenti, creando un luogo pieno di acqua, quella principale ha carattere intermittente. Il motivo è da ritrovarsi nel bacino carsico che le origina i cosiddetti "fori" che danno luogo alle cascate poste ad altezze diverse, più in alto quello della cascata principale e più in basso quelle minori: con scarse precipitazioni il livello dell'acqua si abbassa e permette all'acqua di uscire solo da quelle più piccole, poste più in basso.

Dal punto di vista Antropologico questo luogo è di grande valore   come da tradizione infatti ogni anno nel mese di maggio precisamente la seconda settimana, vengono svolti gli“Esercizi Spirituali”, con la presenza di soli uomini che vi giungono da diversi paesi della Valle Roveto, dalla Marsica, dallaValle Sorana e da diverse zone dell’Italia. Nei giorni di permanenza al Santuario i pellegrini intervenuti agli esercizi, si chiamano con l’appellativo di “Fratelli”, e vivono questi giorni sulla montagna con profonda devozione e raccoglimento nei confronti della Natura.

Livello di diff: T Sviluppo escursione 3 Km Dislivello 200 m (circa) Tempo di salita ore 1 Tempo di discesa ore 1

Morino Vecchia (La città morta)

Borgo di origini romane Morino appare per la prima volta nei documenti storici nel 1089, quando venne donato al monastero di Montecassino. A partire dal 1175 il feudo venne ceduto alla Contea d’Albe e, come tutti i paesi della Valle Roveto, passò sotto la famiglia Orsini e in seguito, dopo il 1504, sotto il possedimento dei Colonna. Fu per secoli un vivace centro della vita appenninica fino al disastroso terremoto del 1915, che rase al suolo gran parte dell'abitato, mantenendo integri solo gli edifici medievali più solidi. Oggi resta un luogo affascinante testimonianza spettrale di un passato di vita rurale dimenticato.

Le Cantine

Durante questo particolare weekend in cui nella Val Roveto viene celebrata la raccolta dell'olio (prodotto tipico di questo territorio) le cantine vengono aperte nel paesino di San Vincenzio ed ognuna realizza un particolare prodotto tipico per dar vita alle ritualità dedicate alla chiusura dell'anno agricolo. Qui per tutti coloro che vorranno fermarsi a cena degusteremo insieme le appetitose primizie enogastronomiche della valle aggirandoci fra tradizioni, borghi medioevali e vicoli di pietra.

Modalità e Spostamenti

14.45 Piazza della Repubblica

 I Mezzi

per lo spirito ecologista della nostra associazione sarà nostra premura mettere in contatto tutti i partecipanti per utilizzare il minor numero di autovetture possibili per raggiungere la località finale.

Cosa Portare:

Pranzo al Sacco e consigliamo sempre almeno due litri di acqua.

Necessaria per la visita di una grotta almeno una torcia, frontale o a mano.

Abbigliamento:

L’elemento fondamentale per un’escursione in sicurezza sono un buon paio di scarpe da trekking o da avvicinamento, preferibilmente con suola in vibram. vestiario adatto alla stagione; pantaloni lunghi, maglietta di cotone o traspirante, pile, guscio e mantella in caso di pioggia (in montagna è sempre bene vestirsi a strati traspiranti da poter togliere o rimettere in caso di caldo o freddo). Doppio paio di calzettoni di riserva ed un piccolo cambio in caso di pioggia da lasciare in auto.

Da mettere nello zaino :

crema solare, cappello con visiera in caso di sole eccessivo, e berretto pesante in caso di vento freddo, una macchinetta fotografica ed un binocolo per catturare l’istante dell’avvistamento del cervo o del camoscio appenninico, o magari del lupo (con grande fortuna). Consigliati ma non necessari i bastoncini telescopici per una migliore progressione in salita ed in discesa

Quota di partecipazione:

La quota di partecipazione per la singola escursione è di 25 Euro

Nella quota è incluso il Tesseramento Antropostudio per chi non fosse socio.

Nella quota di partecipazione non è incluso il tesseramento e l’assicurazione Federtrek di 15 Euro annuali, che potrete utilizzare nelle attività della nostra Associazione Antropostudio e in tutte le altre Associazioni Affiliate per la durata di un anno.

Prenotazioni:

Per mantenere un adeguato standard qualitativo, le nostre iniziative  non superano il numero limite di 15 partecipanti. Per fini organizzativi accoglieremo le prime  15 adesioni pervenute al nostri indirizzo info@antropostudio.org entro giovedì  14 Novembre. Per ogni eventuale informazione o chiarimento non esitate a contattarci o a venirci a trovare presso la nostra sede.

Antropostudio Viale del lido, 62- 00122 www.antropostudio.org Cel 3483836933