Femminino Sacro. Cammino Montano Notturno e Laboratorio Esperienziale

Antropologia del Paganesimo Montano Cammino e Laboratorio Antropologico Esperienziale Notturno Femminino Sacro

Sabato 14 Settembre Partenza ore 16.30 da Settefrati

Inanna, Durga, Cibele, Freia, Sutalidihi, Chicomecoatl

Nomi molto importanti nella storia dell’umanità, che in culture differenti dall’Asia Minore alla Scandinavia, e dall’ India al Messico hanno testimoniato ed in alcuni casi ancora testimoniano la profonda importanza che l’umanità ha sempre dato al culto della Gran Madre. Generalmente riconduciamo sotto questo tema tutti quei fenomeni cultuali dedicati alla venerazione di una divinità femminile simbolo del rapporto fra la fertilità e la terra. Le società tradizionali in molti casi di tipo matriarcale hanno sempre prestato una profonda attenzione al rapporto simbolico e archetipico che intercorre fra i cicli naturali di raccolta ed il corpo femminile, entrambi elementi naturali in costante trasformazione. L’uomo Sapiens del nuovo millennio sta perdendo progressivamente il contatto con la terra rifugiandosi di aree urbane sempre più antropizzate e in paradigmi virtuali che indeboliscono il suo primigenio rapporto con la natura. Questo lento ed inesorabile allontanamento ha reso più difficile la comunicazione simbolica antica fra la spiritualità, la terra e il Femminino Sacro di cui i culti della Dea Madre sono sempre stati testimoni. Nel Laboratorio Antropologico Esperienziale di Sabato 8 Giugno con l’aiuto della rigogliosa natura dei Monti Marsicani che in questo periodo dall’anno si manifesta in tutta la sua spettacolarità andremo a ripercorrere una sorta di Cammino Iniziatico alla ricerca del Femminino Sacro che si nasconde nelle maestose faggete e nelle pareti rocciose dell’Appennino Centrale.

L’incontro preceduto da una attenta descrizione dal punto di vista Antropologico Religioso analizzeremo il ruolo dei Culti Femminili nei politeismi classici con particolare attenzione alle culture del bacino Mediterraneo, India, Giappone, Mesoamerica, il Nord Europa e Oceania. Proseguiremo con un Cankamana ( Tecnica di Cammino Meditativo Esistenziale del Buddismo Theravada) che dalla Valle di Canneto conduce alla Valle Tre Confini attraversando delle stupende cascate che in passato erano teatro di vernacolari ritualità dedicate alla Dea Mefiti, sopravvissute sino ad oggi attraverso il rito della Commaranza. Qui nel luogo esatto in cui dal bosco, il fiume si lascia cadere sulla roccia immergendosi nel cuore della terra discuteremo della componente simbolica di questo incontro fra elementi. Sotto la luce della luna nascente dell’ultimo mese estivo inizieremo il nostro laboratorio composto da numerosi passaggi fra cui, sperimentazioni percettive sensoriali di Tecniche Gourdjieff, Trataka e Mindfoulness Immaginale ponendo sempre al centro della pratica la comprensione del corpo femminile in armonia con la natura che lo circonda. Questa avventura nella storia e nell’anima sarà guidata da Damiano Tullio Antropologo Culturale specializzato in Antropologia Esistenziale, Maestro di Yoga ed Alpinista che negli ultimi anni ha sviluppato i suoi studi analizzando il ruolo della Natura come elemento Esistenziale costitutivo nella crescita emotiva dell’individuo.

Nel suo saggio “dalla Roccia al Samadhi” tratta ampiamente il tema archetipico Uomo-Natura, analizzando la componente iniziatica dell’allontanamento e liminalità in natura presente in tutte le culture, elemento strutturale per sancire il passaggio dall’età puberale a quella adulta. La Natura dunque attraverso una interpretazione simbolica di tali fenomeni culturali rappresenta quindi la chiave d’accesso che permette al giovane di diventare una Nuova Donna o un Nuovo Uomo, svestendosi della veste di bambino che indossava prima di queste grandi prove.

Il luogo che raggiungeremo con il nostro cammino è una delle più belle valli del Centro Italia, in un percorso articolato fra faggete, boschi di lecci e castagni i nostri passi guidati dalla luce del tramonto ci faranno arrivare presso  delle cascate che in passato erano teatro di ritualità ancestrali.

Esploreremo con attenzione questi luoghi illustrando la natura e la cultura analizzando le varie peculiarità dal punto di vista ambientale e i tratti antropologici significativi di questo cammino. Un tempo parte integrante dei tratturi alti (percorsi di transumanza millenaria), lo testimoniano le importanti sopravvivenze delle numerose edicole votive disseminate su tutta la montagna.

Come tutte le nostre iniziative la natura incontra la cultura, e noi siamo ben lieti di condurvi in questo interessantissimo viaggio

DETTAGLI

Partenza ore 16.30  da Piazza della Repubblica (Roma)

Inizio Laboratorio ore 18.00 Valle di Canneto ( Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise) Rientro alle automobili ore 23.30 (circa)

-Tempo di percorrenza 4-ore

- Diff: E

- Disl 200 M

Prenotazioni

Per la particolare natura di questa iniziativa la partecipazione a questo evento è a numero chiuso; prenderemo dunque in considerazioni le prime prenotazioni pervenute al nostro indirizzo di posta elettronica entro il 7 Settembre

Riterremo la prenotazione valida soltanto attraverso conferma via mail al nostro indirizzo di posta elettronica : info@antropostudio.org.

Dettagli

La quota di partecipazione per l'esperienza è di 35 Euro (inclusa la tessera Antropostudio).

Cosa Portare:

L’elemento fondamentale per un’escursione in sicurezza sono un buon paio di scarpe da trekking o da avvicinamento, preferibilmente con suola in vibram.

vestiario adatto alla stagione; pantaloni lunghi, maglietta di cotone o traspirante, pile, guscio e mantella in caso di pioggia (in montagna è sempre bene vestirsi a strati traspiranti da poter togliere o rimettere in caso di caldo o freddo). Doppio paio di calzettoni di riserva ed un piccolo cambio in caso di pioggia da lasciare in auto.

Da mettere nello zaino :

Consigliati ma non necessari i bastoncini telescopici per una migliore progressione in salita ed in discesa

Cosa Mangiare

Pranzo al Sacco

Consigliamo sempre oltre al classico panino e frutta, prodotti che possano dare energia immediata quali frutta secca, cioccolata, barrette energetiche.

La Fauna

Durante il trekking consigliamo vivamente di portare binocolo e macchinetta fotografica, nel percorso scelto è possibile fare l'avvistamento di cervi e caprioli, ed essendo questo il periodo di risveglio dal letargo con fortuna potremmo anche ammirare da lontano il furtivo passaggio dell'orso bruno marsicano.

Antropostudio

Viale del lido, 62- 00122

Cel 3483836933