Femminino Sacro – Trekking Notturno e Laboratorio Antropologico Esperienziale

Femminino Sacro

Cammino e Laboratorio Antropologico Esperienziale Notturno

Sabato 8 Giugno

 Inanna, Durga, Cibele, Freia, Sutalidihi, Chicomecoatl

Nomi molto importanti nella storia dell’umanità, che in culture differenti dall’Asia Minore alla Scandinavia, e dall’ India al Messico hanno testimoniato  ed in alcuni casi ancora testimoniano la profonda importanza che l’umanità ha sempre dato al culto della Gran Madre.

Generalmente riconduciamo sotto questo tema tutti quei fenomeni cultuali dedicati alla venerazione di una divinità femminile simbolo del rapporto fra  la fertilità e la terra.

Le società tradizionali  in molti casi di tipo matriarcale hanno sempre prestato una profonda attenzione al rapporto simbolico e archetipico che intercorre fra i cicli naturali di raccolta ed il corpo femminile, entrambi elementi naturali in costante trasformazione.

L’uomo Sapiens  del nuovo millennio sta perdendo progressivamente il contatto con la terra rifugiandosi di aree urbane sempre più antropizzate e in paradigmi virtuali che indeboliscono il suo primigenio rapporto con la natura.

Questo lento ed inesorabile allontanamento ha reso più difficile la comunicazione simbolica antica fra la spiritualità, la terra e il Femminino Sacro di cui i culti della Dea Madre sono sempre stati testimoni.

Nel Laboratorio Antropologico Esperienziale di Sabato 8 Giugno con l’aiuto della rigogliosa natura dei Monti Marsicani che in questo periodo dall’anno si manifesta in tutta la sua spettacolarità andremo a ripercorrere una sorta di Cammino Iniziatico alla ricerca del Femminino Sacro che si nasconde nelle maestose faggete e nelle pareti rocciose dell’Appennino Centrale.

L’incontro preceduto da una attenta descrizione dal punto di vista Antropologico Religioso analizzeremo il ruolo dei Culti Femminili nei politeismi classici con particolare attenzione alle culture del bacino Mediterraneo, India, Giappone, Mesoamerica, il Nord Europa e Oceania.

Proseguiremo con un Cankamana ( Tecnica di Cammino Meditativo Esistenziale del Buddismo Theravada) che dal Comune di Sante Marie conduce alle Grotte della Luppa, una sorta di avvcinamento al ventre della Grande Madre.

Qui nel luogo esatto in cui dal bosco, il fiume si  lascia cadere nella grotta immergendosi nel cuore della terra discuteremo della componente simbolica di questo incontro fra elementi.

Sotto la luce della luna nascente dell’ultimo mese primaverile inizieremo il nostro laboratorio composto da numerosi passaggi fra cui, sperimentazioni percettive sensoriali  di Tecniche Gourdjieff, Trataka e Mindfoulness Immaginale ponendo sempre al centro della pratica la comprensione del corpo femminile in armonia con la natura che lo circonda.

Questa avventura nella storia e nell’anima sarà guidata da Damiano Tullio Antropologo Culturale specializzato in Antropologia Esistenziale, Maestro di Yoga  ed Alpinista che negli ultimi anni ha sviluppato i suoi studi analizzando il ruolo della Natura come elemento Esistenziale costitutivo nella crescita emotiva dell’individuo.

Nel suo saggio “dalla Roccia al Samadhi” tratta ampiamente il tema archetipico Uomo-Natura, analizzando la componente iniziatica dell’allontanamento e liminalità in natura presente in tutte le culture,  elemento strutturale per  sancire il passaggio dall’età puberale a quella adulta.

La Natura  dunque attraverso una interpretazione simbolica di tali fenomeni culturali rappresenta quindi la chiave d’accesso che permette al giovane di diventare una Nuova Donna o un Nuovo Uomo, svestendosi della veste di bambino che indossava prima di queste grandi prove.

Il luogo che raggiungeremo con il nostro cammino è una delle più belle grotte del Centro Italia, in un percorso articolato fra faggete, boschi di lecci e castagni i nostri passi guidati dalla luce del tramonto ci faranno arrivare presso l'ingresso delle Grotte della Luppa proprio con il sorgere della luna.

Esploreremo con attenzione questi luoghi illustrando di natura e cultura analizzando le varie peculiarità dal punto di vista ambientale e i tratti antropologici significativi di questo cammino. Un tempo parte integrante dei tratturi alti (percorsi di transumanza millenaria), lo testimoniano le importanti sopravvivenze delle numerose edicole votive disseminate su tutta la montagna.

Come tutte le nostre iniziative la natura incontra la cultura, e noi siamo ben lieti di condurvi in questo interessantissimo viaggio

DETTAGLI

Partenza ore 15.00

Rientro alle automobili ore 23.30 (circa)

-Tempo di percorrenza 6-ore

- Diff: E

- Disl 200 M

Prenotazioni

Per la particolare natura di questa iniziativa la partecipazione a questo evento è a numero chiuso; prenderemo dunque in considerazioni le prime prenotazioni pervenute al nostro indirizzo di posta elettronica entro il 6 Giugno.

Riterremo la prenotazione valida soltanto attraverso conferma via mail al nostro indirizzo di posta elettronica : info@antropostudio.org.

Dettagli

La quota di partecipazione per la singola escursione è di 30 Euro (inclusa la tessera Antropostudio).

Nella quota di partecipazione non è incluso il tesseramento e l’assicurazione Federtreck di 15 Euro annuali, che potrete utilizzare nelle attività della nostra Associazione Antropostudio e in tutte le altre Associazioni Affiliate per la durata di un anno.

Modalità:

Il primo appuntamento è presso Piazza della Repubblica

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I Mezzi

per lo spirito ecologista della nostra associazione sarà nostra premura mettere in contatto tutti i partecipanti per utilizzare il minor numero di autovetture possibili per raggiungere la locailtà. Il nostro mini pulmino è a disposizione di chi avesse problemi di spostamento raggiungendoci presso il primo appuntamento.

Cosa Portare:

L’elemento fondamentale per un’escursione in sicurezza sono un buon paio di scarpe da trekking o da avvicinamento, preferibilmente con suola in vibram.

vestiario adatto alla stagione; pantaloni lunghi, maglietta di cotone o traspirante, pile, guscio e mantella in caso di pioggia (in montagna è sempre bene vestirsi a strati traspiranti da poter togliere o rimettere in caso di caldo o freddo). Doppio paio di calzettoni di riserva ed un piccolo cambio in caso di pioggia da lasciare in auto.

Da mettere nello zaino :

Consigliati ma non necessari i bastoncini telescopici per una migliore progressione in salita ed in discesa

Cosa Mangiare

Pranzo al Sacco

Consigliamo sempre oltre al classico panino e frutta, prodotti che possano dare energia immediata quali frutta secca, cioccolata, barrette energetiche.

La Fauna

Durante il trekking consigliamo vivamente di portare binocolo e macchinetta fotografica, nel percorso scelto è possibile fare l'avvistamento di cervi e caprioli, ed essendo questo il periodo di risveglio dal letargo con fortuna potremmo anche ammirare da lontano il furtivo passaggio dell'orso bruno marsicano.

Antropostudio

Viale del lido, 62- 00122

Cel 3483836933